Finisce 2-2 tra Fiorentina e Lecce, una partita esaltante e scoppiettante. La formazione che presenta mister D’Aversa ha come modulo un 4-3-2-1 che poco impensierisce i viola, specialmente con Strefezza nel ruolo del falso nove. La Fiorentina dopo due minuti passa con N.Gonzalez ed una difesa praticamente statica. Giunge il raddoppio dei padroni di casa con Duncan e la gara sembra ormai destinata. Il primo tempo è ammarevole per i salentini incapaci di incidere. I cambi del secondo tempo conferiscono invece una svolta vera e propria. Dorgu e Kaba per Gallo e Gonzalez ed il match cambia volto. Il Lecce inizia a spingere e si sblocca, Rafia accorcia le distanze con una bella conclusione a giro su azione imbastita da Strefezza, ma, il vero colpo c’è quando D’Aversa inserisce Krstovic per Rafia. Il centroavanti, lui si di ruolo, mostra subito la sua forza e la sua classe cristallina: entra nel panico la difesa viola che subisce il pareggio proprio del bomber montenegrino. Finisce 2-2 con un Lecce protagonista nel secondo tempo: trasformato dopo alcuni cambi strategici e la rimodulazione del modulo.

Mister Roberto D’Aversa dopo la rimonta odierna al Varchi di Firenze, si esprime così ai microfoni Dazn.

Sono contento di aver recuperato la partita nel secondo tempo, non era affatto semplice. In squadra, abbiamo dei giocatori che se capiscono la loro bravura e le loro qualità tecniche, possono rivelarsi forti e determinanti, ed il merito oggi, va tutto a loro. Il rammarico è aver concesso il primo gol su azione da calcio d’angolo che si poteva evitare.

Su Krstovic?

Ieri, in allenamento si è presentato bene facendo 2 reti in quindici minuti. Il merito è tutto della società, che trasmette senso di appartenenza ed i giocatori, soprattutto quelli stranieri, sposano subito la nostra causa.

Taccogna Maria