Fiorentina-Lecce 2-2: una partita (im)perfetta. Le pagelle

di Mario Claudio De Marco

All’Artemio Franchi si gioca Fiorentina-Lecce e si intreccia il passato ed il presente di un certo Pantaleo Corvino. La Fiesole agguerita per la prima partita in casa a Firenze e la squadra di casa reduce da una goleada ai danni del Genoa di mister Gilardino. La formazione di Italiano si impegna con la stessa grinta della prima partita per spingere e schiacciare il Lecce nella propria area di rigore andando a segno per due volte. Questa situazione di svantaggio mette nelle condizioni mister D’Aversa di portare freschezza sulle fasce e a centrocampo con Dorgu e Kaba, favorendo una prestazione come quella avuta contro la Lazio. Difatti, non si fa attendere il gol del “sultano” Hamza Rafia, che con un magnifico destro a giro, riaccende le speranze dei giallorossi. Successivamente possiamo renderci conto del potenziale del giovane montenegrino Nikola Krstovic, che al secondo pallone toccato, imposta gioco, chiama un cross di Banda da sinistra e proprio lui, Krstovic, avoca a sè l’azione per infilzare la porta degli undici viola. La rimonta c’è stata di nuovo e porta nelle tasche del Lecce un punto pesantissimo contro un’altra grande del calcio italiano, rimanendo, anche se alla seconda giornata in zona Conferece League. 

Le pagelle 

Falcone; 6 alti e bassi, ma rimane comunque uno dei portieri più forti del campionato, che comunque gestisce bene il suo ruolo e impone una presenza in più in soccorso dei compagni 

Gendrey, 6,5 fa tanta legna sulle fasce come mister D’Aversa impone, si prende molti rischi e lavora molto bene con lo svedese Almqvist 

Pongracic, 7 si fa vedere in difesa, centrocampo e attacco, uno degli elementi chiave del gioco del mister. Generosissimo.

Baschirotto, 6 un po’ in fase calante oggi ma comunque un autorità che trova rispetto nel suo habitat naturale: la difesa

 Gallo; 4 molto male per il giovane palermitano che ha il compito di crossare non riuscendo quasi mai a riuscire nell’intento. Arriva spesso in ritardo e si fa saltare con facilità, da rivedere nel complesso.

 Ramadani, 7 imposta gioco con scatti e inserimenti alleggerendo il lavoro di Banda e strefezza e anche una buona statisca in quanto a recupero palla

 Gonzalez; 5 il ragazzo spagnolo si prende rischi significativi ma non riesce a essere incisivo a centrocampo 

Almqvist, 7 con Strefezza riescono ad essere spettacolari ed efficienti, veloce e aggressivo sul pallone 

Rafia, 8 da sostanza e compattezza a centrocampo e inventa un gol spettacolare nella porta della Viola

Banda; 7 un vero e proprio corridore spericolato e inventore di inserimenti e azioni vicino la porta della Fiorentina

Strefezza, 7 il solito fenomeno, il capitano che si sta sacrificando in un ruolo che non gli appartiene ma comunque non facendo prestazioni minori

Dorgu, 7,5 pur se con una grande massa ha la capacità di volare sulla fascia ed impostare, quando entra cambia il ritmo del match, sempre più indispensabile 

Kaba, 7 entrato al 45º insieme a Dorgu si sacrifica in difesa e si propone in attacco, la sostanza ed il ritmo che imprime è necessario al motore del Lecce 

Krstovic, 8 due palloni toccati e impostazione di azione con conseguente gol di testa alla sua prima partita con il Lecce 

Blin, s.v.