PIERANDREA FANIGLIULO 18-11-2017

Il Lecce recupera due gol alla Reggina, Tsonev mette il sigillo su punizione

Liverani non rinuncia a Mancosu, schierato come interno sinistro di centrocampo, e conferma la coppia d’attacco formata da Torromino e Di Piazza con Tsonev nei panni di trequartista, già vestiti con egregi riscontri a Siracusa.

Al 9’ il Lecce va in gol mentre l’assistente segnala il fuorigioco: Di Piazza, servito da Tsonev, dopo una percussione a destra di Lepore, sembra in posizione regolare al momento del controllo del pallone prima della conclusione a rete.

La Reggina passa al primo affondo: il gol è del gigante Bianchimano che al volo gira sul secondo palo, dove Perucchini non arriva.  Al 16’ il portiere del Lecce è costretto ad anticipare di testa fuori area un accorrente avversario. Al minuto 20 il capitano De Francesco indirizza oltre la traversa una punizione calciata da ottima posizione. Non passa nemmeno un  minuto che Perucchini in scivolata elude le lunghe leve di Bianchimano, pronto a intercettare un retropassaggio di Riccardi un po’ troppo lento.

Il direttore di gara lascia correre, anche quando Marino entra pericolosamente su Ciancio, al 24′ un bel tiro di Armellino sfiora il palo alla destra di Cucchietti. Gli ospiti non perdonano e al 25’ trovano il raddoppio ancora con Bianchimano, scattato al limite dell’off side a bravo a infilare nuovamente Perucchini.

Per fortuna del Lecce il gol della speranza arriva subito: palla recuperata sulla trequarti, Arrigoni serve di Piazza che di tacco allunga per Torromino. Il controllo del calciatore calabrese è tanto rapido quanto efficace la conclusione. Il pareggio è servito alla mezzora con un tiro dalla lunga distanza di Ciancio che di prima intenzione, dopo una respinta di pugno di Cucchietti, batte verso la porta.

Non è certo finita: Tsonev si guadagna una punizione verso il vertice sinistro dell’area della Reggina, si incarica dell’esecuzione e con una traiettoria perfetta sul primo palo elude l’intervento dell’estremo reggino.“