Non è stato facile in casa Lecce superare la sconfitta contro il Genoa.

La classifica non sorride più, anzi, spaventa e la tranquillità che sino a pochi giorni fa, sembrava quasi far parte della normale routine quotidiana, oggi sembra un lontano ricordo.

A soli tre punti dall’ultima della classe, il Lecce si trova per la prima volta a ridosso delle “peggiori”. Non è mai accaduto e ciò, preoccupa tutto l’ambiente.

Sembrava un campionato quasi alla portata, risultati più che soddisfacenti e umori degni della favola che ci si apprestava di volta in volta a vivere.

Dopo ogni partita però, i risultati non sono stati proporzionali al risultato portato a casa.

Una sola vittoria in diciassette giornate, troppo poco per aspirare ad un bottino che metta tranquillità, troppi punti lasciati per strada.

La rimonta subita al Ferrari lascia l’amaro in bocca e grida quasi vendetta.

Dalla prossima si dovrà fare sul serio, non basterà più nessuna scusa e l’impegno deve essere massimo. C’è bisogno di una squadra che lotti, che arrivata sotto porta, tiri spaccando la rete e che non perda la concentrazione dopo un’ora.

La strada è in salita, basta poco per ritrovarsi giù ingoiati nel vortice della retrocessione.

di Maria Taccogna