Formazioni ufficiali
Lecce: (4-4-2) Falcone, Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo, Almqvist, Blin, Ramadani, Dorgu, Krstovic, Piccoli.
All. Luca Gotti
Roma: (4-3-2-1) Svilar, Karsdorp, Mancini, N’dicka, Angelino, Cristante, Paredes, Bove, Baldanzi, Zalewski, Lukaku.
All. Daniele De Rossi

Il Lecce nel giorno di Pasquetta, accoglie nelle proprie mura la Roma di Daniele De Rossi.
Le due squadre osservano un minuto di silenzio, per ricordare la morte del dirigente generale della Fiorentina Joe Barone.
Mister Gotti, inaugura la sua prima volta davanti al pubblico presente del Via del Mare.
Un primo tempo strepitoso per la squadra di casa, dove è mancato solo il gol.
La Roma appare molto più impegnata a difendere piuttosto che creare occasioni.
Un Lecce bello e propositivo che tenta , osa ma spreca almeno tre occasioni nel primo tempo.
La Roma parte forte, al 5′ gestisce il possesso palla e prova a fare la partita.
All’ 8′ Pongracic ci prova di testa, ma Svilar blocca senza grossi problemi.
Al 22′ è Piccoli che tenta, termina di poco al lato.
Al 31′ il Lecce prepotentemente dirige la partita. Krstovic per Piccoli, che da un’ottima posizione spara alto sopra la traversa. Al 40′ sempre e ancora Piccoli, ci prova con il mancino e Svilar blocca in due tempi.
Al 45′ giallo per Baschirotto che atterra Baldanzi.
Al 45+2 termina il primo tempo tra Lecce-Roma a reti inviolate.
Seconda frazione di gioco, nessun cambio per la squadra di Gotti
Al 48′ colpo di testa di Krstovic su traversone di Ramadani, termina fuori.
Al 60′ primi cambi per la squadra salentina. Fuori Piccoli e Almqvist, per Sansone e Banda.
Proprio l’ex Bologna Sansone, ci prova senza però, spaventare il portiere capitolino.
Al 69′ errore di Dorgu che di prima intenzione calcia e la manda fuori.
Al 71′ è Falcone che salva su Auoar con una parata da applausi.
All’ 81′ giallo pesante in casa Lecce, ammonito Ramadani
Al 90 + 5 termina 0 a 0 il match tra Lecce-Roma.
Risultato un po’ stretto per un Lecce super che spreca tanto senza raccogliere cio’ che ha seminato.

Di Maria Taccogna