Lecce: (4-3-3) Falcone, Pongracic, Baschirotto, Almqvist, Rafia, Oudin, Dorgu, Giandrey, Ramadani, Blin, Piccoli.

All. Roberto D’Aversa

Torino: (3-4-1-2) Milinkovic-Savic, Djidji, Lovato, Masina, Bellanova, Ilici, Ricci, Lazaro, Vlasic, Pellegri, Zapata.

All. Ivan Juric

Si parte con Torino- Lecce, anticipo della 25esima giornata di campionato di serie A Tim.
I granata cercano la vittoria, contro un Lecce che, reduce dalla sconfitta contro il Bologna, vuole riscattarsi per allontanarsi dalla zona calda della retrocessione. Tentativo fallito!

Al 2′ Bellanova vola verso la porta di Falcone anticipando tutti ma sbaglia nel finale.
Al 6′ Baschirotto salva su un anticipo di Zapata.
Al 13′ occasione per il Lecce, Piccoli calcia la sfera indirizzandola verso la porta debolmente.
Al 19′ cross di Giandrey che cerca Piccoli ma la palla è troppo lunga e termina sul fondo
Al 41′ giallo per Pongracic in ritardo su Lazaro.
Termina 0-0 il primo tempo tra Torino-Lecce senza recupero.

Al 50′ spettacolare gol di Bellanova che carica sul destro e infila all’angolo di Falcone che nulla può.

Al 58′, tentativo di Ramadani che tira da fuori area e Milinkovic para in due tempi.

Al 60′, schema del Lecce, Oudin calcia in area ma Zapata anticipata tutti.

Al 68′ il Lecce cerca di reagire con Kaba che tenta il tiro ma finisce fuori.

Al 70′, rosso per Pongracic e il Lecce rimane in 10.

Al 72′, paratona di un super Falcone che salva sulla linea della porta.

All’81’, gol del Torino con Zapata che anticipa tutti e insacca.

90’+4′ di recupero, finisce 2-0 tra Torino-Lecce. Continua la striscia di risultati negativi per un Lecce che matura la sesta sconfitta consecutiva in trasferta. Ora è posizionata al 13esimo posto in classifica. La situazione non è tragica, ma la zona calda della retrocessione, inizia ad essere sempre più vicina. La prossima gara, si giocherà tra le mure amiche, contro l’Inter.

Non sarà per nulla facile, si spera solo che il tifo dei salentini, possa trasmettere la carica giusta per affrontare una Big che sconti non ne farà.

di Maria Taccogna