“Davide non può battere Golia, il calcio è pilotato da una sporca regia. FIGC Merda”.

In casa Lecce, dopo la partita contro il Milan, non si fermano le polemiche e restano vive le delusioni e le critiche contro l’arbitro Abisso che ha annullato il gol del vantaggio dei giallorossi firmato Piccoli.

Anche il presidente Saverio Sticchi Damiani nel dopo partita è stato chiaro e diretto nel suo disaccordo.

“Se la soglia di attenzione deve essere questa, vorrei che fosse questa in tutte le partite, dal primo all’ultimo minuto, non saranno belle partite perché il Var dovrà intervenire molte volte”.

Oltre il danno arriva anche la beffa. Dura la sentenza: squalifica fino al 4 dicembre per il Presidente “per aver al termine della gara, negli spogliatoi assunto un comportamento intimidatorio nei confronti degli ufficiali di gara rivolgendo loro espressioni offensive e minacciose” Squalifica anche per altri dirigenti dell’Unione sportiva Lecce e ammenda di 20000 euro.

Questi sono gli strascichi di un Lecce Milan che avrebbe sicuramente meritato di terminare con un risultato differente se solo le scelte arbitrali fossero state più obbiettive e meno superficiali.

di Maria Taccogna