Monza-Lecce 1-1, continua la striscia positiva per i giallorossi

di Flavio De Marco

Giallorossi in terra lombarda fanno visita al Monza di Palladino. La formazione brianzola ha qualche problema all’interno del suo solito “schema” vista l’esclusione di Di Gregorio. Tra gli ex Colombo, l’attaccante che a Lecce ha lasciato il segno.
Monza col  3-4-1-2 ed in campo Sorrentino; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Birindelli, Gagliardini, Pessina, Ciurria; Colpani; Caprari, Colombo.
Lecce col 4-3-3 e sullo scacchiere Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Banda.
Una manciata di secondi ed il Lecce mette subito in difficoltà la difesa del Monza, la pressione di Almqvist si sente: disimpegno erroneo della retroguardia casalinga e Calderoli è costretto a stendere lo stesso Almqvist, è rigore. Si incarica Krstovic, esecuzione magistrale ed è 0-1.
Il Monza prova a reagire, magli undici di D’Aversa sono ben strutturati. Quando il Lecce innesca il suo gioco sugli esterni, davvero, la situazione per gli avversari diventa difficile: Pessina e compagni sono chiamati agli straordinari.
Minuto ventitré ed il Monza con una bella azione partita da Caldirola pareggia i conti, Colpani finalizza dopo una triangolazione importante, 1-1.
Si fa male Caprani nel Monza ed entra Carvalho. Alla mezz’ora Ciurria si insinua tra le maglie giallorosse e conclude a lato. Anche Colombo si avvicina al gol, il Lecce non imprime il suo gioco in questa fase.
A tre minuti dal termine della prima frazione Almqvist inventa una bella ripartenza, Banda conclude centralmente. Entrambe le compagini spendono molto, il Monza chiude in attacco il primo tempo che vede fissato il risultato di pari.
Si riprende con una sostituzione nel Monza, dentro Carboni per Mari. La seconda parte del match vede un Lecce più ordinato, ma, c’è un episodio che danneggia il Lecce. Intervento rude di Baschirotto su Colombo, il difensore del Lecce viene espulso anche dopo il consulto con la sala Var. Molto dubbio questo provvedimento che costringe D’Averso a mettere in campo Blin per Rafia.
Minuto sessantasei e Carvalho si vede negare il gol del vantaggio da un vigile Falcone che è lestissimo a respingere la minaccia.
Nel Monza Pereira e Maric prendono il posto di Colombo e Birindelli.
Dopo un forcing notevole Carboni va in gol, ma, lo stesso Carboni in fuorigioco di rientro si vede annullare la realizzazione.
Cambia il Lecce fuori uno stanchissimo Banda per Strefezza e dentro Dorgu per Gallo. Fuori anche Krstovic per Piccoli e dentro Tuba per Almqvist.
Ormai il duello è tra Carvalho e Falcone che vede soccombere sempre il giocatore del Monza: il portierone del Lecce sfodera una prodezza dietro l’altra.
Nove i minuti di recupero ed il Monza attacca a testa bassa: il Lecce tiene e si sacrifica. La freschezza di Dorgu e Strefezza è essenziale.
Dopo un extra time così pesante, i salentini portano a casa un punto sudato e meritatissimo, partita tra Lecce e Monza dalla notevole carica agonistica e da uno spettacolo interessante.