PIERANDREA FANIGLIULO 11-05-2019

LECCE – Dopo una settimana di attese e di aspettative di ogni sorta, Liverani conferma alcune scelte già preordinate nel recente passato. Il Lecce opta sempre per il 4-3-1-2 con Vigorito; Venuti, Lucioni, Meccariello, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer; Mancosu; La Mantia, Falco.  4-3-3 il modulo dello Spezia di Marino con Lamanna; Vignali, Capradossi, Terzi, Augello; Mora, Maggiore, Ricci; Da Cruz, Galabinov, Gyasi.

Nei primi cinque minuti si vede già lo scintillare di un match e l’affrontarsi a viso aperto ambo le fazioni. Minuto otto ed il Lecce passa, Falco si inserisce dalla destra, suggerimento al centro dell’area per Petriccione, tiro preciso ed angolato del centrocmpista che trafigge Lamanna, gli

Petriccione porta il Lecce in vantaggio

oltre venticinquemila del Via del Mare esultano in un boato incredibile. Lecce-Spezia 1-0.
Al diciassettesimo Da Cruz spaventa il Lecce con una conclusione da posizione defilata sugli sviluppi di un corner e dopo due minuti Ricci dai venti metri effettua un tiro potente che si spegne a lato: Gyasi dopo qualche secondo si avvicina al pareggio, il suo tiro di piatto sinistro da due passi viene deviato da Vigorito e allontanato sulla linear da Venuti in rovesciata.
Il Lecce reagisce subito, Majer al venticinquesimo esplode un destro da fuori area ed un minuto dopo la “premiata ditta” che ha terrorizzato il campionato cadetto quest’anno, ossia Falco e La Mantia, colpiscono come solo loro sanno fare: Falco dribbla, semina il panico dalla destra, cross per il bomber che di testa sigla il 2-0, ottima torsione dell’attaccante leccese.

Lo Spezia non si arrende e Mora e compagni si riversano nella metà campo giallorossa.
Secondo tempo privo di cambi, ma, con uno Spezia assai rinunciatario anche perché il centrocampo e la difesa del Lecce sembrano d’acciaio: Lucioni, addirittura, si propone in attacco. Falco si propone per il tris ed i liguri si salvano in corner in due occasioni. Marino richiama in panchina prima Gyasi e poi Mora per Okereke e Crimi.

Minuto sessantasei e Lo Spezia punge con Da Cruz, Vigorito fa sempre buona guardia.
La Mantia inzucca dopo il cross di Falco, il bomber giallorosso viene anticipato in extremis. Lo stesso La Mantia a meno di venti minuti dal termine fa posto a Palombi. Minuto settantasette ed esce Da Cruz per Bidaoui. Liverani fa entrare Tabanelli per Majer, molto generoso per tutta la partita. Marino, ormai, sembra rassegnato, quando Capradossi di testa accorcia le distanze: l’attaccante dello Spezia è lesto a sorprendere Vigorito.

2-1. Dopo uno stop lunghissimo entra in campo Scavone al posto di Falco, Liverani si copre. Incredibile recupero: ben sei minuti di sofferenza. Liverani mette e toglie la giacca con notevole nervosismo, ma il Lecce è in A, triplice fischio e lo stadio di Via Del Mare e’ un catino bollente, la città si coprirà di giallorosso. Bentrovato Lecce nell’Eden del calcio.