Tabellino
Lecce 4-3-1-2: Gabriel, Benzar, Lucioni, Rossettini, Calderoni, Tachtsidis, Majer, Tabanelli, Lo Faso, Lapadula, La Mantia.
A disp: Vigorito, Bleve, Chironi, Pierno, Gallo, Dumancic, Vera, Dubickas, Shakhov, Felici, Quarta, Radicchio, Meccariello, Petriccione, Falco, Riccardi, Haye.

Frosinone 4-4-2: Bardi, Gori, Paganini, Maiello, Citro, Beghetto, Ariaudo, Zampano, Matarese, Szyminski, Trotta.
A disp: Iacobucci, Trovato, Bastianello, Verde, Salvi, Krajnc, Errico, Tribuzzi, Volpe, Vitale, Chibsah, Brighenti, Obleac.

Marcatori: 26′ Paganini, 46′ Meccariello, 75′ Falco, 82′ Lapadula, 90′ Dubickas

Finisce con una vittoria convincente la prima parte del ritiro precampionato dei giallorossi. Lecce e Frosinone, sul terreno di gioco dello Stadio Briamasco di Trento, si sono affrontate in un test che è servito ai rispettici tecnici per valutare l’attuale stato di salute delle rispettive squadre. Mister Liverani ha schierato una formazione che, al momento, si potrebbe avviccinare molto a quella titolare. Tra i pali Gabriel ha vinto il primo ballottaggio, seppur in amichevole, con Mauro Vigorito. La difesa è quella annunciata, con l’esperto Calderoni che al momento mantiene una posizione di vantaggio rispetto al giovane colombiano Vera. A centrocampo le assenze gli acciaccati Petriccione e Shakhov lasciano spazio rispettivamente a Majer e Tabanelli. Sulla trequarti trova spazio il baby LoFaso appena arrivato dal Palermo assieme a Gallo. In avanti confermatissima, almeno in questa fase della stagione, la coppia La Mantia – Lapadula. La condizione dei giallorossi risente della doppia seduta d’allenamento e il terreno di gioco, non in perfette condizioni, non aiuta. Il Frosinone si dimostra sin da subito più in palla, ma la prima vera occasione potrebbe portare la firma di Lapadula che arriva in ritardo su un intelligente invito di Majer. Tra i giallorossi Benzar e Lo Faso sono quelli più frizzanti ma a passare è il Frosinone che approfitta di uno svarione del direttore di gara. Il signor Donda della sezione di Gradisca non sanziona un evidente fallo sul centrocampista sloveno del Lecce, i gialloblu ne approfittano e in contropiede mettono in condizione Paganini di battere Gabriel. Il primo tempo finisce senza altre emozioni, ma con un Tachtsidis già in versione professore a giganteggiare a centrocampo.
Nella ripresa Fabio Liverani inserisce i vari Vigorito, Meccariello, Vera Ramirez e Falco per Gabriel, Rossettini, Calderoni e Lo Faso. Sono proprio due dei nuovi entrati a confezionare il momentaneo pareggio: punizione sulla trequarti della cui battuta si incarica Filippo Falco, traversone sul dischetto del calcio di rigore dove Mecariello ruba il tempo a tutti e trafigge l’estremo frosinate. Non si accontanta il Lecce che continua a spingere, soprattutto per riscattare un primo tempo non all’altezza. Non ci sta il numero 10 giallorosso a fare la parte del coprimario e spinge sull’acceleratore per ribadire a Liverani quanto il suo mancino possa essere determinante nell’economia della squadra. Proprio Falco, infatti, porta in vantaggio i salentini: cross dalla sinistra del neo-entrato Haye e colpo di testa vincente del folletto tarantino. La partita ormai è sui binari più idonei ai ragazzi di Liverani che all’81esimo trovano il 3-1 grazie al bomber italo-peruviano Lapadula. Sempre l’attaccante ex Genoa veste i panni dell’assistman porgendo un pallone facile facile che Dubiskas deve solo mettere in rete. 4-1 e triplice fischio per un finale di partita che raddrizza un primo tempo decisamente sottotono da parte dei giallorossi. Ora i giallorossi si concederanno tre giorni di meritato riposo prima di riprendere le fatiche della preparazione pre campionato. La speranza di Liverani è che, alla ripresa degli allenamenti, anche gli ultimi innesti del mercato saranno a sua disposizione. Le ultime notizie danno per quasi certi gli arrivi di Saponara, Babacar e un difensore tra Magnani e Dell’Orco.

Piez