PIERANDREA FANIGLIULO 24-04-2018

La vittoria del Trapani nel posticipo di ieri sera a casa del Catania ha fatto crescere vertiginosamente l’entusiasmo in casa Lecce che, a due giornate dal termine del campionato di Serie C, conserva il vantaggio di 4 punti sulle due inseguitrici e sogna di poter finalmente festeggiare il ritorno dei cadetti abbandonando l’inferno della C.

Un brutto incubo che ancora non è finito, ma dal quale tutti non vedono l’ora di svegliarsiquanto prima:dopo aver scontato il turno di riposo, i giallorossi sono pronti a tornare in campo con l’obiettivo, dei 3 punti nelle ultime due partite che sono sinonimo di promozione.

Paganese e Monopoli gli ultimi due scogli prima di tagliare il traguardo finale. In queste due gare servirà almeno una vittoria, in qualsiasi modo, anche al 90esimo dell’ultimo secondo della regular season, purché arrivi.

La speranza di tutti i tifosi è quella di poter festeggiare già domenica, in casa, contro gli azzurrostellati di Pagani. Poter festeggiare al “Via del Mare” sarebbe il giusto premio per una tifoseria che quest’anno si è dimostrata matura come non mai , ma vincere contro la Paganese significherebbe soprattutto ritirare il passaporto per la B con un turno di anticipo. E tanti cari saluti alla sofferenza nel derby di Monopoli all’ultima giornata.

Cerchiamo di capire assieme le possibili soluzioni per raggiungere l’obiettivo prefisso. Per poter stappare lo spumante in casa, la vittoria contro la Paganese permetterebbe di ignorare i risultati delle dirette concorrenti che giocano in contemporanea: il Trapani riceverà il Monopoli, mentre il Catania renderà visita ad un ferito, ma vivo Matera.

3 punti contro la penultima in classifica (ma a caccia di almeno 1 punto per avere la certezza dei playout) renderebbe vano ogni altro tentativo di rimonta delle due siciliane. In caso contrario ci sarà da soffrire, ancora.

O forse no. Già, perché il Lecce potrebbe festeggiare il raggiungimento della cadetteria anche in caso di pareggio, purché Trapani e Catania facciano altrettanto nelle loro rispettive gare. Idem, naturalmente, in caso di contemporanee sconfitte di tutte e tre le battistrada. Ovviamente, se una delle due siciliane dovesse accorciare in classifica (potendo arrivare al massimo a -1), ogni sentenza sarà rimessa al giudizio dell’ultimo turno.

Insomma, quel che conta è preservare i 4 punti di vantaggio anche dopo la penultima giornata di campionato, la numero 37.

I calcoli ora si fanno eccome, ma congedarsi dal pubblico amico con una vittoria e consegnarsi nelle mani della festa giallorossa sarebbe cosa buona giusta per la truppa di Liverani.