di Sara Santoro
Compie oggi 35 anni il neo difensore del Lecce Fabio Pisacane. Un passato non sempre roseo, macchiato da una rara malattia, la sindrome di Guillain-Barré, che lo ha portato prima alla paralisi e poi al coma, ancora giovanissimo. Una brutta esperienza che ha rischiato di precludergli la carriera, ma prontamente affrontata e superata con grande forza e tenacia. La stessa che lo ha fatto diventare anche il simbolo della lotta contro il calcio malato quando, dopo essere stato acquistato dal Chievo, viene dato in prestito al Lumezzane. È qui che gli viene proposta una combine, che viene prontamente rifiutata e soprattutto denunciata. La svolta nella sua carriera arriva nel 2015, grazie all’acquisto da parte del Cagliari con il quale il difensore è stato legato per cinque stagioni e mezzo, esordendo in Serie A e collezionando 153 partite e 5 reti. Arrivato a Lecce da poco più di una settimana, Pisacane può essere l’uomo in più per Corini e per i giallorossi, grazie all’esperienza maturata nel corso degli anni ed alla sua tempra da guerriero buono che lo ha sempre contraddistinto.