Ben trenta gradi, giornata estiva al Via del Mare per Lecce-Roma. Solito 4-3-1-2 per il Lecce di Liverani che schiera Gabriel; Rispoli, Lucioni, Rossettini, Calderoni; Petriccione, Tachtsidis, Majer; Mancosu; Babacar, Falco.

Roma col 4-2-3-1 e Fonseca mette in campo Pau Lopez; Florenzi, Smalling, Mancini, Kolarov; Diawara, Veretout; Kluivert, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.

Nei primi minuti le prime emozioni: da una parte Kolarov scalda le mani a Gabriel con un tiro potente e centrale e d’altro canto, Falco inventa scarta due avversari dalla fascia destra ed occasione per Petriccione che gioca, oggi, come regista e Tachtsidis più arretrato.
Minuto diciassette e Calderoni sgroppa indisturbato fino a quando Pellegrini lo ferma fallosamente. Ammonito il giocatore della Roma e non mancano i capovolgimenti di fronte.
Falco è devastante sulla destra e al ventiduesimo suggerisce una palla filtrante per Mancosu, la difesa capitolina si salva in extremis. Mkhitaryan ammonito per intervento falloso su Lucioni: la costruzione del gioco dei padroni di casa passa da destra, tuttavia, la Roma soffre gli inserimenti di Babacar e Falco che concludono spesso debolmente per i gusti di Pau Lopez.
Babacar è un pessimo cliente per Florenzi che soffre la tecnica dell’attaccante leccese.
A cinque minuti dal termine della prima frazione il Lecce innesca Falco che si fa tutto il campo da solo e calcia centralmente in porta.
Arriva un pericolo per Gabriel che esce in modo avventato consentendo a Smalling di colpire di testa e sfiorare il gol. Si chiude il primo tempo con la Roma che ha affidato a Kluivert qualche iniziativa interessante e con il Lecce sempre sulla corda.
Secondo quarantacinque minuti, di fronte gli oltre ventiseimila spettatori, Mkhitaryan e Dzeko fanno sul serio, i loro fraseggi si intensificano. Smalling ammonito per fallo su Tachtsidis. Liverani chiama Mancosu per Shakhov, fascia di capitano a Lucioni. Minuto cinquantacinque, Dzeko di testa sigla lo 0-1, cogliendo un cross dalla destra su leggerezza difensiva. La Roma ha un piglio decisamente più incisivo. Calderoni rischia di pareggiare al sessantaduesimo. Altro cambio per i giallorossi, dentro Imbula e fuori Tachtsidis. Il Lecce reagisce molto bene e risponde alla squadra di Fonseca.
Spinazzola entra nella Roma per Florenzi. La Mantia per il Lecce prende il posto di Babacar, molto generoso in partita. A dodici minuti dalla fine rigore per la Roma: Lucioni la prende col braccio, Kolarov dal dischetto sbaglia o meglio Gabriel si distende bene e devia in angolo.
Il Lecce si riversa in avanti e ottiene qualche calcio piazzato, ma non si rende pericoloso.
Continua la maledizione tra le mura amiche, tuttavia i giallorossi hanno mostrato grande impegno e qualità da vendere. Un ottimo segnale per il prosieguo del campionato.