Damiana Patrimia 27/09/2018

Vi è stato, infatti, un netto miglioramento negli indicatori riguardanti la didattica e
la ricerca, con ognuna di queste due aree che contribuisce per il 30% al risultato
finale. Il punteggio della didattica è passato da 20,1 del 2017/18 al 28,0 attuale e
la ricerca è passata da 11,8 a 18,6. Le citazioni, che contribuiscono per un
ulteriore 30% al punteggio finale, sono sostanzialmente stabili passando da 62,4
dell’anno precedente al valore attuale di 61,6. Leggere flessioni nei valori delle
entrate dell’industria e dell’internazionalizzazione che pesano, rispettivamente, il
2,5% e il 7,5% del punteggio finale. Complessivamente, quindi, didattica e ricerca
guidano il miglioramento relativo di Unisalento nel campione dei 1258 Atenei
valutati.

Il, così commenta il risultato:

“Questo importante risultato – commenta il Rettore dell’Università del Salento,
Vincenzo Zara – è frutto del lavoro dell’intera comunità accademica e dell’impegno
profuso costantemente da chi si occupa del coordinamento e indirizzo delle attività
di didattica e di ricerca nell’Ateneo, a partire dai Direttori di Dipartimento e dai
Presidenti dei Consigli didattici, con l’insostituibile supporto dei Colleghi del
personale tecnico-amministrativo. Molto importante è anche il continuo
monitoraggio effettuato sui risultati ottenuti nelle varie aree di attività che
consente di intervenire con sollecitudine ove si verificano problemi e ritardi.

Questo modello di monitoraggio, sviluppato in occasione della programmazione
triennale di Ateneo, si è rivelato uno strumento potente di intervento presso i
Dipartimenti e i Corsi di studio ed ha consentito un crescente contributo nella
quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario, in particolare per quanto
concerne il capitolo relativo alla valorizzazione dell’autonomia responsabile delle
Università. Un ringraziamento particolare va al Professore Andrea Ventura,

referente di Ateneo per il sistema informativo-statistico, al Professore  Giuseppe
Maruccio, delegato alla ricerca, al Professore Attilio Pisanò, delegato alla didattica,
al Professore Giuseppe Ricci, coordinatore del gruppo di monitoraggio e a tutti gli
altri Colleghi, docenti e personale tecnico-amministrativo, che hanno contribuito al
raggiungimento di questo risultato”.